INDICE
PREFAZIONE
CAP. 1. LA PREVENZIONE IN ITALIA
1.1 PREVENZIONE E SERVIZI SOCIO-SANITARI.
- 1.2. PREVENZIONE E SCUOLA - 1.3. IL CONTRIBUTO DEI TEORICI ITALIANI
- 1.4. PREVENZIONE E PSICOLOGIA DI COMUNITA' IN ITALIA - 1.4.1. L'OSSERVATORIO
PSICOSOCIALE DI COMUNITA' (1979/1980) - 1.4.2. IL DISTRETTO 98 (1980/81)
- 1.5. PERIODIZZAZIONE DELLA PREVENZIONE ITALIANA
CAP.2. PERCHE' FARE PREVENZIONE
2.1. LA TEORIA DEL CAMPO - 2.2. LA SOCIETA'
INCLUSIVA - 2.3. L'AZIONE ASSISTENZIALE E' SENZA LIMITI E SENZA FINE
- 2.4. L'AZIONE TERAPEUTICA E' TROPPO COSTOSA E SPESSO INEFFICACE
- 2.5. LA PREVENZIONE OGGI E' INDISPENSABILE - 2.6. PERCHE' NON FARE
PREVENZIONE: LE DIFESE
CAP.3. LE QUESTIONI CONTROVERSE
3.1. DI QUALE DISAGIO PARLIAMO - 3.2.
LA PREVENZIONE FRA ETICA E POLITICA - 3.3. LE DISCIPLINE DELLA PREVENZIONE
- 3.4. LE ISTITUZIONI COINVOLTE - 3.5. LE PROFESSINI COINVOLTE - 3.6.
PROGETTI DI PREVENZIONE E PROGETTI GIOVANI/ADOLESCENTI - 3.7. SERVIZIO,
PROGETTI, INTERVENTO DI PREVENZIONE - 3.8. DEFINIZIONE DI PROGETTO
DI PREVENZIONE - 3.9. MANIFESTO DELLA PREVENZIONE
CAP.4. LA VALUTAZIONE DEI MODELLI DI
PREVENZIONE
4.1. ALLA RICERCA DI UN MODELLO - 4.2.
IL SOLIDO DELLA PREVENZIONE: UNO STRUMENTO DI PROGETTAZIONE E VALUTAZIONE
- 4.3. LA LISTA DELLA PREVENZIONE: UNO STRUMENTO PER LA QUALITA' -
4.4. ESEMPI DI MODELLI INEFFICACI
CAP. 5. IL MODELLO DI (PSICOLOGIA DI)
COMUNITA'
5.1. LE RADICI TEORICHE - 5.2. IL METODO
CAP. 6. IL MODELLO ARIPS IN AZIONE
6.1. TEORIA E METODO - 6.2. GEOGRAFIA,
ARCHITETTURA E URBANISTICA DEL MODELLO ARIPS - 6.3. UN ESEMPIO: IL
PAB
CAP.7. NUOVE FRONTIERE DELLA PREVENZIONE
7.1. PREVENZIONE E TERAPIA - 7.2. NUOVE
AREE DELL'INTERVENTO PREVENTIVO
LA BIBLIOTECA SPECIALIZZATA DELLA PREVENZIONE
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