
Presentazione
Perché un libro sul metodo?
Non ho una risposta precisa: sicuramente è da almeno un decennio
che da più parti sono sollecitato a raccogliere in un testo quello
che ho sperimentato in tanti anni lavoro in ambito psichiatrico. Ho
inventato un metodo? Non lo so e probabilmente i puristi della semantica
e i ricercatori non definirebbero il mio approccio un metodo strictu
sensu.
Tuttavia, a me non interessa addentrarmi in una riflessione specialistica
ma il mio più modesto intento è quello di trasferire ai/alle
collegh* che verranno dopo di me un approccio diverso senza dimenticarsi
della soggettività. Nel corso degli anni ho abbandonato alcune
posizioni avverse all'oggettivazione degli interventi educativi-riabilitativi
per una serie di ragioni. Ne citerò almeno due: la prima è
che il mondo della psichiatria è irrimediabilmente indirizzato
a oggettivare, standardizzare e "misurare" qualsiasi intervento
e la seconda è più strettamente connessa alla professione
dell'Educatore/rice Professionale che dopo le modifiche legislative
è tenuto a produrre risultati misurabili, eventualmente replicabili
e a contenere le spese.
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INDICE
- INTRODUZIONE
- I CAPITOLO
C'è ancora bisogno di un metodo nel lavoro educativo in psichiatria?
- II CAPITOLO
Dalla soggettività all'oggettività: una sfida possibile
per gli/le Educatori/rici Professionali a cura dell'Educatore Professionale
Davide Barban
- III CAPITOLO
I servizi psichiatrici: tra desiderio e attività/proposte
predeterminate
- IV CAPITOLO
- La ricerca della bellezza come possibilità di emancipazione
- a cura di Marina Malgeri - Ed. Prof.
- La rete: le sue trame e i suoi (s)nodi - a cura di Martina Viola-
Ed. Prof.
- I/le giovani: tra possibilità e opportunità - a
cura di Chiara Carlini - Ed. Prof.
- Tra passato e presente: l'EP tra parole, immagini e IA. Quale
futuro? - a cura di Alessio Fadda - Ed. Prof.
- Il desiderio all'interno del processo della presa in carico -
a cura di Giulia Gogna - Ed. Prof.
- V CAPITOLO
Dove sta andando il processo educativo-riabilitativo?
- CONCLUSIONI
- BIBLIOGRAFIA & SITOGRAFIA
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