Edizioni ARCIPELAGO

	Cap. 4 - I laboratori - Il ruolo del consulente - Conflitto e cambiamento - La depressione - La nascita di un’organizzazione - Funzione dirigente e organizzazione scolastica - L’invidia - Il ruolo delle élites - La progettazione sul territorio - La delega - La nascita della comunità - Le differenze - Le connessioni - La comunità transitoria - I confini - Ideologie e comportamenti - identità individuale & identità gruppale - Neutralità e responsabilità - Verso l’età della luce: progettare il futuro - Il magnete e il mercurio- il labirinto dei valori - La spada, il diamante, lo specchio. I poteri della bellezza, la bellezza dei poteri - Il morbo di Hueste – decisioni fra valori, razionalità e affetti - Il giocatore di poker – il rischio, la sfida, l’azzardo - Effetto 2000: la ricerca di nuovi sensi - Il cristallo e il fumo: nuove forme diorganizzazione - La cornucopia: maschile e femminile - Intraprendere: fra Ulisse e Bill Gates - Imprenditoria giovanile (IG) - Il senso della sovranità - Umanauti: tra algoritmi, fantasmi e avatar - Oltre le colonne d’Ercole: reinventare lasocietà - La rete e l’affresco - T-group in grande gruppo - La valutazione - Ruoli e organizzazione Cap. 5 – I giochi di simulazione come stimolatori intellettuali e psicologici - L’attività intellettuale e il suo evolversi - Lo sviluppo psicosociale - Il miglioramento delle capacità attraverso le simulazioni
INDICE Presentazione Cap. 1 - Le grandi simulazioni come tecnica di formazione La simulazione: definizione Il Laboratorio Principi teorici per un’elaborazione della tecnica La simulazione “fantasy I conduttori della simulazione “fantasy” Cap. 2 –Laboratorio di dinamiche di gruppo e di comunità: una definizione Cap. 3 - Istruzioni per l’uso
Questo libro nasce dall’esperienza e dal lavoro sul campo di ARIPS che in oltre trent’anni ha realizzato 34 Laboratori di dinamiche di gruppo e di comunità. Insieme ai formatori membri dell’Associazione, molti sono stati gli “esterni” che negli anni hanno collaborato alla conduzione dei gruppi in queste esperienze realizzando così uno degli obiettivi di Arips: l’interdisciplinarietà. Per quanto ci risulta questa metodologia formativa è originale perché ha sostituito l’organizzazione con la comunità, “soggetto” magmatico ed impreciso, ha introdotto le simulazioni “fantasy” ed ha utilizzato la gestione del gruppo auto-eterocentrata, lasciando spazio anche ad impostazioni diverse, derivanti dai riferimenti teorici e professionali dei conduttori invitati. In questo volume le esperienze sono raccontate mescolando alla narrazione riflessioni teoriche con l’intenzione di consentire al lettore di cogliere il passaggio “dalla teoria alla pratica”: più che un saggio è un testo di consultazione. Destinatari privilegiati sono i formatori di capacità psicologiche, ma anche il migliaio di persone che hanno partecipato ad almeno un LAB ed i numerosi conduttori che hanno collaborato alla realizzazione di almeno uno di questi seminari. Per i primi potrà servire come stimolo professionale, per gli altri sarà una pietra di paragone con i propri ricordi. Margherita Sberna - Fra i fondatori di ARIPS e membro del suo Consiglio Direttivo, si occupa in particolare di strumenti didattici e della progettazione di interventi.
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