Materiali
per Operatori del Benessere Immateriale
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Questo libro è stato scritto a
quattro mani nel 2001 ed è diffuso come e-book da Arcipelago a
sei anni dalla morte di Alberto Raviola, uno dei due autori. Essendo in
parte un'opera postuma, non può essere modificata e aggiornata.
In più i file originali corrispondenti ai capitoli non sono firmati
ed io non riesco a ricordare con sicurezza assoluta chi ne sia l'autore. Dunque niente può essere toccato e forse alcune riflessioni sembreranno (!) al lettore datate. Ma in un'epoca in cui l'amnesia è diffusa anche nelle menti più brillanti e nelle persone che decidono del nostro futuro e l'invenzione di pratiche originali è frutto dell'ignoranza rispetto al passato, questo saggio pare utile a rinfrescare le idee ed a suggerire come intervenire nelle realtà comunitarie degradate, che siano o no periferie. Per questi motivi è stato mantenuto anche il capitolo "la trasferibilità": partendo dai dati che vi sono contenuti è possibile aggiornare le informazioni e trovare percorsi utilizzabili. Un altro motivo che spiega questa decisione è legato all'aumento della violenza, della illegalità e dell'assoggettamento, inteso come comportamento non libero ed auto-determinante. Sono aspetti diversi che caratterizzano la nostra società e che si evidenziano negli adulti come nei minori; nei cittadini italiani, come negli stranieri ed extracomunitari; e senza distinzioni di genere. I progetti di prevenzione sono praticamente scomparsi, salvo quelli in ambito strettamente sanitario. La socializzazione si esprime attraverso i "social" di internet e supera così gli scambi e gli incontri concreti "di faccia" che, quando si realizzano, spesso sono violenti fino all'aggressione fisica. L'integrazione è continuamente nominata, ma pochi sono gli interventi seri ed efficaci. Gli spazi di vera democrazia si restringono sempre di più e l'interpretazione delle leggi sembra fatta per limitare al massimo la libertà dei cittadini. Occorre fare qualcosa per invertire la tendenza. Per esempio centri per la non violenza, la legalità e la democrazia indirizzati a tutta la comunità. Il testo vuole illustrare la "procedura", il metodo che consente di realizzare un centro con tutti gli elementi essenziali a raggiungere le sue finalità, senza dispersioni inutili. E non parliamo dello spazio fisico che può essere anche in coabitazione: all'interno di una scuola; nella biblioteca comunale; nell'oratorio della parrocchia.............. Infine, la redazione di Arcipelago aveva promesso sul tema della non-violenza,
legalità e democrazia tre pubblicazioni. "Cives"
di L. Bacchetta-G.Contessa-A.Raviola rappresenta la teoria sulla
quale si basa tutto l'intervento." Enciclopedia
Giochi volume 10 " è la parte pratica che propone
un percorso completo, strumenti di valutazione compresi, adatto a tutti,
benchè sia stato ideato e sperimentato nelle scuole di ogni ordine
e grado. |
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