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Materiali per Operatori del Benessere Immateriale

L'animatore Fra le cantine e il web

INDICE
PRESENTAZIONE

Primo Capitolo
EXCURSUS STORICO E DEFINIZIONI
1.1. I nobili padri: Dolci, MCE, Milani, Freire (1955-1965)
1.2. Dal sottoscala al palcoscenico:Ellena, Perego, Living Theatre, Club Med, Limbos, (1965-1975)

Secondo Capitolo
ANIMAZIONE E BISOGNI
NELL'EVO IMMATERIALE
2.1. Bisogni primari e bisogni secondari
2.2 Il grande equivoco del Welfare
2.3. Bisogni della Modernità e bisognidell'Immaterialesimo

2.3.1. Il corpo: dalla macchina all'organismo
2.3.2. La socialità: dall'omologazioneallo scambio generativo
2.3.3. Il gioco fra evasione ed animazione
2.3.4. I linguaggi: dalla tecnica all'espressione
2.3.5. Azione non dichiarazioni
2.3.6. Bisogno di potere e di senso

Terzo Capitolo
CRITICA DELL'ANIMAZIONE TURISTICA
3.1. Industria e sfruttamento
3.2. L'animatore turistico come avamposto coloniale
3.3. L'animatore turistico come giullare
3.4. L'animatore turistico come secondino
3.5. Eccezioni

Quarto Capitolo
CRITICA DELL'ANIMAZIONE SOCIALE
4.1. Il sociale come socio-assistenziale
4.2. L'animatore sociale come strumento di controllo
4.3. Animazione polivalente e metodo professionale
4.4. L'animatore sociale come ideatario

Quinto Capitolo
RITORNARE A TORINO E NEI SOTTOSCALA
5.1. L'animatore come promotore di cattedrali

Sesto Capitolo
POSTFAZIONE: ANIMAZIONE E WEB
6.1. Animare la rete
6.1.1. La socialità
6.1.2. Il corpo e l'identità
6.1.3. Il gioco: libertà dai "gioghi"
6.1.4. La ricerca, le ibridazioni, la sperimentazione
6.1.5. Azzerare gli ostacoli: costo, accesso e tecne
6.2. Animare con il web: qualche idea
6.2.1. Coi soggetti singoli e coi gruppi
6.2.1.1. In classe
6.2.1.2. Per anziani
6.2.1.3. Nel turismo
6.2.1.4.Nel tempo libero
6.2.1.5. Con soggetti a disagio
6.3. Le proposte
6.3.1. Con le organizzazioni: la piattaforma di lavoro condiviso
6.3.2. Con il territorio: il portale di comunità

Allegato A - Le ragioni dell'Animazione nel XXI secolo (in sinossi)
Allegato B - Cronologia dell'Animazione
Allegato C - Normativa sull'Animatore
Allegato D - Biblioteca dell'Animatore
Allegato E - Segnalazioni Web
SCARICA GRATUITAM ENTE DA QUI .pdf 907 Kb

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L'autore

Guido Contessa, psicologo, è stato fondatore e Segretario Nazionale dell'AIATEL - Associazione Italiana Animatori tempo Libero dal 1973 al 1995. È stato fra i promotori della SIA - Società Italiana di Animazione. Ha al suo attivo oltre 220 pubblicazioni, fra le quali L'animazione (CittàStudi Edizioni, Milano, 1995)

Presentazione

L'animazione è diventata una professione quasi del tutto socialmente insediata. Sono più di 100 le leggi nazionali e regionali che menzionano la figura professionale dell'animatore. Migliaia sono coloro che si definiscono animatori professionali. Sono state avviate centinaia di scuole e corsi per animatori. L'animazione si è resa utile in decine di comparti sociali: dal gioco alla prevenzione, dalle vacanze all'assistenza, dalle biblioteche alla formazione, dai Quartieri di immigrati ai Paesi del terzo mondo, dagli ospedali ai viaggi organizzati. Il termine è così dilagato da poter essere usato con disinvoltura nelle discoteche, in televisione, nei supermercati. Possiamo dire che l'animazione è una delle nuove professioni della tarda Modernità.
Qui finiscono le buone notizie.