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per Operatori del Benessere Immateriale
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DETRITI sul DELTA |
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INDICE |
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L'autoreIvan Dobre, l'autore del libro, è un profugo clandestino rumeno la cui situazione attuale è ignota all'editore: che spera non sia tanto grave da impedirgli di leggere il risultato dei suoi sforzi di una vita travagliata quanto avventurosa. |
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Presentazione L'affresco presentato dall'autore può sembrare fosco, ma è dettato dalla volontà di sottolineare punti di vista eccentrici rispetto al panorama della critica attuale della società. La tesi di fondo del libro è che siamo entrati nell'Evo imperiale, col largo consenso dalla maggioranza dei sudditi dell'Occidente. E che gli Stati democratici sono degenerati in strutture oligarchiche, corporative e totalitarie. Ma la storia non finisce in Occidente e agli albori del terzo millennio. La globalizzazione, l'emancipazione dei paesi poveri, la cultura islamica, i fenomeni migratori, le lente trasformazioni delle forme statuali, la smaterializzazione dell'economia e Internet sono tanti annunci della terza grande puntata della Storia dopo Cristo. Ma su queste questioni molti autori stanno offrendo preziosi contributi, mentre sulla critica della società attuale d'Occidente i lavori scarseggiano. Il libro, che abbiamo corretto in molte imprecisioni linguistiche e in alcune citazioni anacronistiche, è scritto e va letto come un ipertesto, senza un inizio ed una fine. Perché non esiste un elemento che viene prima rispetto ad un altro, o un fenomeno che si possa indicare come causa o come effetto. Ogni pensiero del libro rimanda ad un altro, con un legame di interdipendenza, perché la lettura di una società complessa non può avere che una struttura labirintica. |