Presentazione
Questo libro proviene
dal confine dell'Impero, dall'estremo confine della Modernità,
e dal confine della sterminata prateria telematica della Rete. E' un
diario di commenti e riflessioni sui fatti politici più rilevanti
dell'Occidente e dell'Italia in particolare. Redatto da esuli, emarginati
ed apolidi che hanno da tempo optato per un secessione individuale da
una società di cui non condividono più le basi. Il libro
può anche anche essere letto come un manifesto della disappartenenza,
dal momento che non esprime nè si avvicina alla posizioni ideologiche
dominanti, ma neppure da quelle sedicenti antagoniste.
Gli antagonisti sono oggi classificabili in tre gruppi. Il primo è
quello della opposizione politica, integrata nel sistema neo-coloniale
e differenziata solo nei dettagli, per mera competizione di potere.
Il secondo è quello dei movimentisti,
pacifisti, no global, disobbedienti, il cui limite è quello di
sostenere e prefigurare non una civilizzazione alternativa, ma uno sviluppo
diverso della civilizzazione occidentale.Infine, il terzo gruppo è
quello violento dell'antagonismo clandestino e dell'estremismo islamico.
Tutti e tre questi antagonismi sono inaccettabili per vari motivi, il
primo dei quali è di essere funzionali al progetto neo-imperiale.
Il più funzionale di tutti è certamente il gruppo violento
che, attraverso il terrorismo, fornisce all'impero il migliore alibi
per crescere ed alimentarsi. Non è servita all'Occidente la lezione
del terrorismo post-Sessantotto, malgrado abbia costituito il punto
di avvìo di una progressiva involuzione restauratoria. Nè
serve all'Islam la lezione delle Torri gemelle, che ha segnato l'emersione
e la legittimazione del progetto imperiale, prima mantenuto solo sul
piano della cospirazione segreta (e dunque parzialmente illegale). Il
gruppo della sedicente opposizione politica ha per il sistema imperiale
il mero ruolo di ammortizzatore politico, presentandosi come alternativa
quando non si
differenzia che per sfumature. Il gruppo del Movimento, a parte i limiti
della sua composizione ecumenica che ne intorbidano le acque ideologiche,
ha il limite di non riuscire a produrre un'idea alternativa di civilizzazione
e di ridursi a proporre negazioni o correzioni............
Gli autori
Acarus, Adamus, Franchino Bellizzi, Guglielmo Colombi,
Ektor Georgiakis, Mircea Meti, Eva Zenith, Wildwest
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