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Sospesi sulla soglia |
Presentazione La civilizzazione d’Occidente è all’imbrunire. La Storia del XXI secolo sarà fatta ad Oriente. Una civilizzazione durata quasi cinque secoli, fra glorie ed orrori, lascia il testimone. Il passaggio dal II al III millennio è una stretta soglia sulla quale siamo sospesi, ancora incerti sulla direzione da prendere. Questo libro è una piccola testimonianza della decomposizione dell’Occidente e della confusione di chi sosta su questa soglia. “Sospesi sulla Soglia” è il seguito ideale di “Aurora nera”, ed entrambi sono figli di “Detriti sul delta”. Tutti e tre i volumi sono stati realizzati da un piccolo gruppo di amici, reclusi volontariamente in una sorta di “monastero laico”. L’impero moderno di Occidente, nel suo declino, mette a rischio le migliaia di perle che ha prodotto e sta dimenticando. La legislazione insensata sul diritto d’autore sta facendo perdere le tracce di decine di scrittori “non più di moda”, che, scomparsi dai banchi delle librerie – anch’esse in via di sparizione –, sono reperibili solo in qualche biblioteca pubblica. Dove si può trovare oggi un libro di Sartre, di don Milani, di Freire o di Lacan? Fra i tesori in via di totale sparizione ci sono quasi tutti i testi delle scienze sociali: pedagogia, psicologia, sociologia e antropologia stanno diventando di interesse archeologico. Dove si possono comprare oggi i testi di Spaltro, Lai, Pagliarani, Carotenuto o De Marchi? Gli ordini monastici nacquero nel Medio Evo anche per salvare la cultura classica che si stava smarrendo. A loro dobbiamo la conoscenza di Aristotile, Platone, Seneca o Cicerone, salvati dalle invasioni barbariche. Il declino dell’impero moderno di Occidente richiede iniziative analoghe. Piccoli gruppi di studiosi isolati e separati dal mondo, con l’obiettivo di salvare e reinterpretare le scienze sociali della Modernità, per riconsegnarle, ancora vive, al IV millennio. Laici, perché non sono ispirati da alcun movente di fede ultraterrena, bensì solo da una terrenissima volontà di trasmettere ai pronipoti una scienza, una sapienza ed una saggezza a rischio di oblìo. Il gruppo degli
autori del presente volume è qualcosa di simile. Un insieme di persone
che dal 2000 ricerca, discute, pensa e scrive in una comunità isolata
e remota. I capitoli del libro sono stati scritti nell’arco di 5 anni,
dal 2005 al 2009. Per questo contengono alcuni cenni datati, che sono
stati lasciati nella stesura finale, anche per testimoniare di una
storia. Fra i capitoli ci sono anche temi ripresi più volte, e ciò
si deve al fatto che gli autori appartengono ad un gruppo in continuo
confronto, e si influenzano l’un l’altro. Se il senso della vita è
per Kant “il valore che diamo alle cose in un certo luogo e in un
certo momento”, questi autori danno un senso alla loro vita attribuendo
valore al pensiero critico, creativo e, per questo, emarginato dei
padri fondatori delle scienze sociali. |
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